domenica 14 giugno 2015

Una Giornata Tranquilla

Come da consuetudine estiva ed invernale la partenza è alla mattina presto, prima dell’ alba, anche se le condizioni meteo sono avverse abbiamo le spesse cerate a proteggerci dall’ acqua, il fiume ci aspetta…






Le previsioni meteo davano temporali e piogge violente ma contro ogni aspettativa abbiamo passato la giornata in maniche corte con il sole che spuntava dalle nuvole ogni tanto ed una cappa di afa da fare invidia ad una sauna turca.




Le acque del fiume erano basse influenzando il movimento delle nostre prede, poche cacciate e movimento ridotto all’ essenziale, con una buona batteria di canne posizionate in direzione dei punti più fondi e delle conche create dalle correnti abbiamo sondato l’ intera zona cercando di animare l’ apatia dei pesci.






L’ interesse verso le esche è sconcertante così decido di effettuare una passata a fondo con piombo leggero cercando di farlo rotolare sul fondale, al passaggio di una barca riesco a scorgere grazie alle increspature dell’ acqua una fossa a circa 5 metri di fondale, lancio verso il segnale datomi dalle onde, pochi secondi ed una mangiata decisa strattona la canna con violenza, nei primi 10 secondi penso di avere incannato una vera belva che però portata nel sotto riva in pochi minuti risulta essere un piccolo siluretto. 

La sua combattività è da 100 e lode.   





Fotografie di rito e via di nuovo in acqua.



Theba pisana


Durante le ultime ore il movimento dei pesci si riduce a poche bollate fino a scomparire del tutto, decidiamo quindi che è il momento di smontare l' attrezzatura e tornare nelle nostre tane.

Senza la minima stanchezza e contenti di avere salpato almeno un piccolo siluro ci avviamo verso casa sapendo che la vera belva è ancora la, in quelle profonde acque, che ci aspetta.



Psyllobora vigintiduopunctata

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