domenica 27 settembre 2015

Non Solo Pesca - 43° Giornata Motonautica 2015 - Campionato Mondiale F500 - Europeo F350 - Italiano O125

E’ giusto anche così, quando hai la passione ed il rispetto per l' elemento liquido ogni attività legata a quei luoghi è qualcosa di speciale e non rimpiazzabile.





Il mega tronco trainato dal mio compagno

Per questo motivo abbiamo deciso, io ed il mio socio, di unirci per 2 giorni, sabato 19 e domenica 20 Settembre, alla  43° giornata di motonautica della città di Cremona, quest’ anno tappa del campionato mondiale della formula F500 dell' Europeo F350 e del campionato Italiano O125.









I posti di volontari da noi scelti ed assegnatici sono stati su due imbarcazioni Capelli con motorizzazioni Mercury e Yamaha 4stroke adibite al blocco delle imbarcazioni di passaggio ed all' intercettazione e raccolta di tronchi di legna provenienti da monte per impedire che entrassero nel campo gara ove imbarcazioni del genere offshore gareggiavano a ben 200 km orari.





Posizione di guida sdraiata

Il tutto condito da una posizione favorevole per godersi il paesaggio e la gara che per noi è passata in secondo piano, in primo luogo perché il nostro piacere era quello di girovagare in barca tra i flutti e rimanere a contatto col grande fiume ed in secondo luogo perché proprio in quei giorni alcune piene avevano sporcato le acque di color caffelatte trasportando tronchi d’ogni genere che per nostra fortuna o sfortuna abbiamo dovuto gestire inventandoci manovre all' ultimo momento.





Alaggi







Griglia di partenza




Le prove cronometrate di sabato 19 sono state particolarmente disturbate ma come dei filtri siamo riusciti a gestire la situazione nel miglior modo raccogliendo qualunque genere di materiale disturbante arrivasse verso valle, oltre alle vere gare ne abbiamo fatta una tutta nostra, volevamo vedere chi riusciva a gestire il tronco più grosso. Il primo giorno l’ha vinta il mio compagno gestendo un albero da diversi quintali. 





Il mio tronco da 28 mt





Un bel ceppo inzuppato d'acqua, pesante il doppio













Alla domenica 20 pensavo di essere riuscito ad eguagliarlo con un albero di circa 28 metri ma è risultato solo più lungo, meno gestibile ma ad occhio più leggero. Fatto sta che i cavalli dei nostri motori hanno dovuto lavorare a pieno regime per 8 ore al giorno con un ammontare di 16 ore d’utilizzo ed una sola notte di pausa. Non poco per dei motori nautici.








Il tronco del mio compagno, si nota solo la punta dell' iceberg, sotto la superficie era enorme. 



Mentre le gare proseguivano ed i ruggiti dei propulsori da corsa si sentivano a chilometri di distanza, è arrivata infine la domenica sera, verso le 18.30 le gare sono terminate e di conseguenza anche il nostro lavoro.

Stanchi morti ma felici di questa avventura fuori dal comune abbiamo salutato amici ed organizzatori non vedendo l’ora di presenziare anche alla 44° giornata di motonautica che si terrà.