sabato 18 luglio 2015

Vampiri Al Crepuscolo

Con poco tempo libero a disposizione causa periodo pieno di impegni si opta per una uscita ad un orario un po’ diverso, partenza verso le 17:00 con destinazione le rive del grande fiume il tutto per arrivare in tempo al banchetto serale dei predatori, un vero blitzkrieg finchè il buio regge e non calerà anche sul corso d’acqua.




Le esche artificiali e le canne sono pronte e caricate nella vettura già da due giorni il che fa capire la nostra grande voglia di partire.

All’ arrivo il fiume si presenta con un livello idrometrico molto basso, questo potrebbe creare qualche complicazione, l’ acqua è calda e l’ apatia dei pesci si fa sentire già ai primi lanci, scarichiamo in acqua come delle mitraglie più di tre se non quattro o cinque chili di metallo cambiando colorazioni e forme ogni trenta, quaranta lanci.




Finalmente su di un ondulante da trenta grammi recuperato in superficie sento una stoppata, la canna si flette, ferro,  sfuria per qualche secondo ma capisco subito di averlo agganciato in modo precario, infatti si slama ed a riva torna solo l’ esca. Mi consolo con il fatto che non era un pesce di taglia, cambio quindi colore passando da un tiger ad un più semplice rosso-argento rilanciando nei gorghi, anche qui, breve stoppata ma dopo la ferrata non sento attività.




Mi fermo per qualche secondo studiando il colore dell’ esca che potrebbe funzionare con il cambio di luce mentre il sole diventa arancione acceso scendendo dietro i filari di pioppi.

Prendo dalla scatola magica un’ esca siliconica, la mia preferita, la lancio, aspetto che tocchi il fondo e dopo pochi movimenti sento una brusca frenata, finalmente qualcosa corre in diagonale, pochi secondi ed eccolo che affiora a galla.






Il primo predatore della giornata, un prezioso lucioperca.







Lo slamo direttamente in acqua per velocizzare le operazioni di rilascio.

A questo punto il sole è completamente sparito, un solo pesce però non mi basta così cerco di abbordare la prossima cattura con un approccio diverso, utilizzo quindi un crank pesantemente affondante dai colori sgargianti accesi e caldi. 




Dopo qualche recupero lento un’altra mangiata secca inconfondibile, un altro vampiro di fiume.





Anche questo viene rilasciato direttamente in acqua.

Ora che il buio è quasi completo l’ unica cosa che resta da fare è tornare verso casa.