domenica 9 novembre 2014

Idroscalo ! Paradiso Da Tutelare !

Un posto degno di nota dove effettuare due lanci in assoluta tranquillità a due passi da Milano senza dover per forza macinare chilometri dopo una lunga e stancante settimana lavorativa è sicuramente l’ Idroscalo.




L’ immenso bacino artificiale d’acqua venne creato alla fine degli anni venti per ampliare l’ aviosuperficie Milanese, munita già dell’ aeroporto di Taliedo, uno dei primi aeroporti d’ Italia ed unico aeroporto di Milano fino alla successiva costruzione di Linate.




La scelta di creare un bacino d’acqua al posto di una normale pista di decollo/atterraggio fu dovuta alla grande importanza data all’ epoca ai tragitti a lungo raggio effettuati dagli idrovolanti che, per l’ appunto, non necessitavano di piste convenzionali.






Inoltre in questo modo non Vi era la necessità di una frequente manutenzione ne di una ristrutturazione delle vecchie piste disconnesse ereditate dalla prima guerra mondiale.






Come oggi, già nei primi anni della costruzione del bacino l’ idroscalo fu destinato anche alle attività sportive come il nuoto ed il canottaggio.






Dopo una moltitudine di lavori che proseguirono per diverso tempo a rilento l’Idroscalo venne inaugurato nel 1930 ma pochi anni dopo l’ anima sportiva dell’ opera prevalse su quella avionica.






I primi esempi dell’ utilizzo sportivo sono la prima gara di canottaggio tenutasi nel 1930, il primo campionato Italiano del 1936 e la disputa degli Europei nel 1938.












Ad oggi il complesso è utilizzato principalmente per attività sportive tra le quali vi è anche la pesca.
Nel bacino sono presenti una moltitudine di specie ittiche insidiabili con svariate tecniche di pesca tra le quali lo spinning, la pesca a fondo e con il galleggiante.










A questo proposito ho deciso negli ultimi tempi di dedicarmi un po’ allo spinning in un ambiente tranquillo e quindi naturalmente la mia scelta è ricaduta su questo immenso specchio d’ acqua.






Una moltitudine di tronchi e rami sommersi ospitano le prede che ho deciso di insidiare…..persici reali e black bass.






Ormai nel mese di novembre il periodo migliore per i bass è passato ma, grazie ancora alle temperature non troppo rigide, si possono effettuare interessanti catture di esemplari di taglia e, soprattutto, sono entrati in scena i persici che, girovagando in gruppo esercitano azioni di bullismo tra le altre specie ittiche !













Ai primi lanci, con esche siliconiche abbinate a piccole testine piombate di grammature light riesco ad ingannare i primi pesci che sono poco più grandi di una spanna.








Dopo aver provato diversi spot e finalmente aver ripreso la mano ad animare i “vermicelli fittizi” si incominciano a vedere i primi risultati, persici famelici in cerca di qualcosa da mettere negli stomaci.






Le catture si susseguono freneticamente una dopo l’ altra tra esemplari grandi piccoli.








Dopo aver catturato diversi esemplari, sia di bass che di persici, alcuni dei quali rilasciati senza effettuare la fotografia di rito essendo stati di taglia più o meno simile, decido di mirare a qualcosa di più sostanzioso.

Innesco così al filo madre dello 0.23 un esca più grande, un E-Sox Jell-Ignites della Drennan con la mimetica color persico, verde e giallo con strisce nere.

Ed è al primo lancio, lontano, superando quattro tronchi sommersi che ricevo la sperata mangiata ! Tira come un dannato ma non effettua le acrobazie del boccalone quindi capisco di avere incannato un persico di taglia.




Mi accorgo che punta verso i tronchi che nel lancio avevo superato ma riesco a tenergli la testa verso la superficie dell’ acqua riuscendo a farlo passare sopra agli ostacoli fino a portarlo verso di me riuscendo in fine ad agguantarlo e tirarlo a riva.






Foto veloci per non stressarlo troppo e poi lo ripongo nel suo ambiente con tutte le cure.






Da quando la bella sorpresa è stata allamata sono passati una ventina di minuti e mi accordo di aver quasi trattenuto il respiro per tutto il tempo, mi lascio quindi  ad una inalazione di ossigeno prima che mi scoppi una coronaria.



Place: Idroscalo - Milan
Species: Perca Fluviatilis (Common Name: Persico Reale - Perch) 
Family: Percidae
Rod: Abu Garcia Vendetta 5-20 gr
Reel: Shimano Catana 2500 FC
Line: Drennan Series 7 - 0.23mm - 6.9 lb - 3,13 kg
Bait: Drennan E-Sox Jell-Ignites (Color Green, Yellow with Black Stripes)





Sollevato di aver concluso il combattimento al meglio con conseguente nuovo Record personale effettuo ancora qualche ora di pesca per poi smontare e tornare a casa felice di non avere desistito per colpa degli sprazzi di pioggia che mi hanno accompagnato per tutta la mattinata.



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