domenica 19 aprile 2015

Mitchell 308 Service - 1969 Vintage Reel

Durante un rimessaggio per censire la minuteria di pesca mi sono ricordato di alcuni oggetti che avevo messo da parte per quando fossi stato pronto a metterci sopra le mani o meglio, a metterle nel grasso, gli oggetti in questione sono per me veramente speciali. Appena rivisti mi sono brillati gli occhi e chi mi conosce sa che amo tutto ciò che è vecchio o vintage partendo dai veicoli e finendo ai piccoli oggetti che qualcun altro non degnerebbe nemmeno del minimo interesse.




L’ oggettistica riscoperta è stata per me una manna dal cielo, mulinelli di ogni genere per ogni tipo di pesca dagli ottimi Abu Cardinal come il Cardinal 4 edizione limitata, particolarmente rara prodotta per soli 6 mesi con colorazione champagne ai leggendari Mitchell come il 308 dell’edizione Prince inglese risalenti alla fine degli anni ’60.







Per ora proprio sul Mitchell 308 ho voluto porre gli occhi soprattutto per la grandezza ed il peso particolarmente contenuti quindi perfetto per essere abbinato ad una canna di nuova concezione sempre del famoso marchio francese Mitchell, la Mag Pro Elite UL Spin da 2-6 gr, canna non del genere che amo essendo ultralite ma veramente divertente per quelle giornate di pesca nelle quali ci si vuole rilassare incannando persici e piccoli ciprinidi senza troppo impegno.




Prendendomi una oretta decido di smontare il mulinello ed incominciare la pulizia degli ingranaggi interni con il successivo ingrassaggio con grasso siliconico e rimontaggio dei componenti.
Per quanto possa sembrare difficile la parte più complicata è stata quella della pulizia delle parti interne in quanto il vecchio lubrificante si era rappreso formando delle vere e proprie incrostazioni che a mulinello fermo potevano anche proteggere la componentistica ma durante l’ utilizzo avrebbero creato non pochi problemi.






Dopo un bagno in una soluzione che avrebbe ammorbidito ed aiutato a togliere il grasso mi metto di buona lena con spazzolino e spugna per la pulizia completa.





Il risultato è migliore di quello che potevo pensare, le componenti sono tornate lustre e pronte per essere nuovamente imbevute in un bagno di grasso per renderle scorrevoli.




Dopo avere passato qualche minuto nel tentare di ricomporre la minuscola difficile sezione della leva dell’ anti ritorno riesco finalmente a dedicarmi agli altri componenti ed a chiudere finalmente il mulinello che, al primo giro di leva risulta tornato come nuovo.




Dopo che lo avrò montato sulla canna formerà un connubio perfetto tra antico e nuovo.

Queste antichità perfettamente conservate ed ancora ottimamente funzionanti da parte mia non verranno ne vendute ne riposte in un cassetto a prendere polvere, le rivitalizzerò tutte e le impiegherò per sessioni di pesca non troppo impegnative per il loro buon mantenimento come per una vettura d' epoca accendendo il motore e portandola a spasso in raduni durante il week-end.

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