Sveglia tardi, si fa per dire, ore 08:00, ultima mattinata
al lago mi accingo a partire per tornare nella grande città, smonto l’
attrezzatura da pesca, faccio le valige, sistemo il rifugio ed alle 10:40 sono
già seduto in macchina, accendo il propulsore e mi metto in strada.
Al bivio tra la super strada e la statale mi viene proposto
da mio padre di fare un veloce salto nella vicina cittadina per goderci un’
ultima passeggiata sul lungo lago e
vedere le condizioni di pesca di uno spot che conosciamo da anni.
Storcendo un po’ il naso non so bene nemmeno io il perché
accetto, imbocchiamo la statale e ci dirigiamo verso la cittadina.
Arrivati una leggera pioggerella incomincia a cadere e
nuvole nere e minacciose risalgono da nord ovest.
Parcheggio la vettura e ci dirigiamo verso la foce del
torrente interessata.
Strano ma vero, nemmeno l’ ombra di un pescatore ..…..
A questo punto viste le condizioni meteo favorevoli ed il
luogo sgombro mi viene proposto di fare qualche passata, io, che non ci avevo
pensato, ancora non molto convinto torno alla vettura, scarico l’ attrezzatura
ed incomincio a riarmare la canna ........ almeno due esche mi erano rimaste in
tasca dal giorno prima.
Finalmente, dopo le operazioni di armamento e di calibratura
parto con la prima passata. Il nulla più totale ! Se nei giorni seguenti ad
ogni passata era una trota oggi nemmeno l’ombra di un pesce e nemmeno di una
vibrazione sul filo.
Dopo qualche ora decidiamo di cambiare l’ impostazione della
montatura allungando il terminale di almeno 50 cm e tarando il peso dei piombi
in basso verso la girella.
Dopo due passate di prova il sole incomincia a fare capolino
tra le nuvole !
Ecco che finalmente vengo illuminato ! Il galleggiante da 8
grammi nel mezzo della corrente ad un tratto sprofonda in diagonale, al primo
istante non reagisco ma appena ferro lo sento ! E’ in canna e qualunque cosa
sia appena avverte di essere trattenuto parte come un treno ! Non è una trota
penso, non è pazza, non salta ma tira uniformemente ! E’ tanto pesante che
quasi sembra che io abbia attaccato un termosifone, anzi, sembra una Panda
Sisley 4x4, ma con l’ aggiunta delle ridotte !
Per non gravare il peso della “Fiat” sul terminale Trabucco XPS da 16mm allento un po’ la frizione e, anche tarandola
adeguatamente il formidabile combattente
mi sbobina in un batter di ciglia 20 metri di filo cercando di andarsi a
rifugiare dietro un masso sporgente ! Capendo il pericolo riserro la frizione e
per contrastarlo prima che la superficie ruvida del sasso strappi di netto il nylon
mi accingo a pomparlo forzatamente per farlo uscire dal turbinio dell’ acqua !
Il tutto sembra durare un’ eternità ma quando riesco a portarlo verso di me
sono passati solo 10 minuti di combattimento !
A questo punto non avendo il guadino a portata
di mano passo la canna a mio padre che, come da manuale stanca
ulteriormente il combattente e lo guida delicatamente in un angolo d’ acqua
calma dove posso accingermi ad acchiapparlo direttamente a mano !
Finalmente l’ ho preso ! E’ un Cavedano !
Place: Como Lake
Species: Squalius squalus (Common Name: Cavedano - Chub)
Family: Cyprinidae
Weight: Kg 1.413 - Lb 3.115
Rod: Mitchell Privilege PRO - 30T Carbon
Reel: Daiwa Regal 3000-5iA
Line: JTM Proton 0.30 mm
Terminal Line: Trabucco T force XPS 0.16 mm
Hook:
Drennan Spade End size 10
Bait: Waxworm Moth
E’ bellissimo, livrea con scaglie color verde muschio
sfumato, ventre color panna, occhi piccoli e gialli, bocca enorme !
Le pinne sono grandi e forti la caudale è mostruosa !
Aggiungiamo inoltre che è un esemplare sano, ……. sano come un pesce !!!
Sono contento anche perché, una creatura del genere,
catturarla sulla foce di un torrente che sbocca in un lago l’ ho vista prendere
poche volte tanto che si possono contare sulle dita di una mano ! Non per nulla
anni fa, nello stesso luogo mio padre prese un esemplare analogo, ma grande,
tanto più grande !
Come da consuetudine foto di rito e rilascio immediato tra
gli applausi e le domande della gente che curiosa si affaccia dal parapetto per
godersi lo spettacolo !
Ringrazio vivamente mio padre per la geniale proposta
di mettere la lenza in acqua anche con poche ore a disposizione e per il
formidabile aiuto nella gestione di questa splendida creatura che ora vedo
scivolare via tra le mani verso la meritata libertà !
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