Sempre bello passare le fresche mattinate estive al lago
cercando di catturare qualche bell’ esemplare di cavedano o di trota lacustre,
purtroppo ormai, di lacusti nel lago di Como non ce ne sono più di belle e
grandi come una volta e, ammesso che ci siano, rare come sono, l’ unico modo
per insidiarle è quello di andare a sondare il fondale in profondità, non tutto
però è perduto, si può fare ancora qualche interessante cattura nelle foci dei
torrenti.
Così, deciso a bagnare la lenza ancora una volta con una
manciata di camole l’ azione ed il divertimento non si fanno mancare soprattutto
bruciando sul tempo come mia consuetudine gli improvvisati pescatori del fine settimana.
Durante la pescata ad un tratto scorgo una figura nerastra e
sinuosa che ondeggia in una pozza, per curiosità la raccolgo e capisco che è
una sanguisuga (Hirudo medicinalis), perfetto penso, un’ ottima esca, l’
attacco all’ amo, una passata ed esce la falce argentea più grande della
giornata !
Sanguisuga (Hirudo medicinalis)
E’ proprio vero che le esche naturali trovate in loco sono sempre le migliori !
A fine mattinata tornando verso casa decido di fermarmi in
un micro torrente sul percorso e provare due lanci per vedere se la nano fauna
ittica di trote fario è attiva.
Cambio la montatura ed in cinque minuti sono già a provare
nella prima buca.
Piccola ma vorace !
Il risultato è che l’ esca sembra essere gradita e le prime
abboccate non si fanno attendere !
La mia scelta, il fidato amo Carbon Feeder size 8 della Drennan !!!
Dopo aver passato e ripassato profonde pozze d’acqua con
più di qualche bella cattura decido di concludere la giornata e riprendere la
strada verso casa felice delle tante e divertenti catture !
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